Magazzino Brancaccio è uno spazio dedicato alle arti visive, alla musica sperimentale e alla performance. Il Magazzino ha sede in un bene confiscato di 2000 mq, che ha aperto al pubblico per la prima volta il 16 giugno 2018, quasi vent’anni dopo il suo sequestro. Oggi rappresenta un nuovo servizio permanente, per il quartiere e per la città. Ospita un calendario di attività autogestite e di collaborazioni con progetti che operano sul territorio.

Beni Confiscati: Architettura, Ideologia e Performance (16.06-04.11.2018) avvia processi di attivazione e riappropriazione di un bene confiscato attraverso pratiche musicali e performative con il coinvolgimento delle comunità locali. Il collettivo di musicisti The Great Learning Orchestra (Stoccolma) ha invitato i compositori Tony Harris e Barry Russell (UK) a sviluppare forme partecipative di musica sperimentale destinate a proprietà confiscate a Palermo, da giugno a novembre 2018. Il progetto affronta il tema dei beni confiscati in relazione alla storia della città, ai protagonisti della controcultura, delle organizzazioni e dei gruppi autogestiti a Palermo negli ultimi 40 anni. Una serie di eventi di preparazione al progetto si è svolta a partire da marzo 2017.
A cura di Valentina Sansone.

Da circa vent’anni, The Great Learning Orchestra organizza attività educative e musicali a livello internazionale. Il collettivo, di base a Stoccolma, si ispira alle pratiche messe a punto da Cornelius Cardew, The Scratch Orchestra, Pauline Oliveros, John Stevens, Portsmouth Sinfonia, Bow Gamelan Ensemble, Augusto Boal, R. Murray Schafer, e The Welfare State International. GLO è un network composto da musicisti e artisti visivi di formazioni diverse, che si incontrano per mettere in scena musica sperimentale. Per ogni progetto, l’ensemble avvia un processo di autoselezione tra i suoi circa 100 musicisti.
Fondata da Leif Jordansson e Pelle Halvarsson nel 1999, sin dai primi anni di attività GLO ha rappresentato un largo numero di opere contemporanee e sperimentali, come le Vexations di Erik Satie, orchestrate per 24 ore di fila, insieme ad altre performance di successo come Jesus’ Blood Never Failed Me Yet e The Sinking of the Titanic di Gavin Bryars (entrambe sotto la direzione del compositore) e uno dei primi lavori, semi-sconosciuti, di Terry Riley, Tread on the Trail, ancora con la direzione del compositore. Nel 2006, l’orchestra ha suonato la prima performance orchestrale della leggendaria Metal Machine Music di Lou Reed, in un nuovo arrangiamento di Ulrich Krieger, e una versione per concerto della colonna sonora di The Texas Chainsaw Masacre. Le performance più recenti includono: Imaginary Landscapes di John Cage al Moderna Museet e Graffiti Composition di Christian Marclay, a Bonniers Konsthall, Stoccolma.
Il nome dell’orchestra deriva da The Great Learning, l’opera del compositore britannico Cornelius Cardew, le cui pratiche sperimentali e partecipative rappresentano un riferimento per tutte le iniziative dell’Orchestra.
Robin McGinley è musicista, curatore e educatore. Associate Professor in Curating Art all’Università di Stoccolma, fa parte di GLO dal 2000.
Tony Harris è performer, compositore e educatore. È Dean of Academic Studies all’Institute of Contemporary Music Performance (ICMP), Londra.
Barry Russell è un compositore inglese, performer e animateur. Ha diretto numerosi progetti in ambito educativo e con la partecipazione di comunità locali per istituzioni e orchestre in tutta Europa.